Partenope è la dea protettrice di Napoli, meglio nota come una delle sirene che tentarono di ammaliare Ulisse sulla rotta verso Itaca.

Le sirene, ingannate dall’eroe omerico che, per resistere al loro canto, si era fatto legare all’albero maestro della nave e aveva ordinato ai compagni di otturarsi le orecchie con la cera, si gettarono sugli scogli per la mortificazione, e i loro corpi furono trasportati via dalle correnti.
Quello della sirena Partenope giunse sulle rive dell’isolotto di Megaride, dove si dissolse e trasformò nella morfologia del golfo di Napoli; il suo capo divenne la collina di Capodimonte, i suoi piedi il promontorio di Posillipo.

Da allora fu venerata dai pescatori locali come una divinità, e a lei vennero dedicate delle competizioni sportive note come lampadedromie napoletane.