Il Re di Biss è una figura mitologica simile al basilisco, serpente che compare in alcune rappresentazioni medievali e nella letteratura latina con Lucano.

È rappresentato come un serpente lungo circa 20cm di colore verde scuro con una cresta sulla testa. Si pensa che sia nato da un nuovo di gallina, di forma perfettamente sferica, covato da un rospo o da un altro serpente su un nido di peli di luvi.

I contadini erano terrorizzati dall’idea di addentrarsi nelle zone dove scorrevano i corsi d’acqua, dato che si diceva che il serpente potesse pietrificare, o in alcuni casi incenerire, con un solo sguardo chiunque avesse osato guardarlo.

Nella città di Civiasco (Vercelli), a fine estate si tiene una festa dedicata a questa figura mitologica, con l’intento di elogiare la lentezza e di rallentare il ritmo della vita moderna.