Cinque secoli fa, una meteora caduta dallo spazio avrebbe donato alle marmotte della Val Varaita poteri extraterrestri.

Le cronache dell’epoca raccontano che, una notte d’agosto del 1576, una cometa si schiantò sulle alture di Bellino, area abitata da un gran numero di marmotte, esplodendo in una pioggia di frammenti che andarono a disseminarsi nei boschi circostanti.
Se da un lato gli abitanti del villaggio non subirono alcun danno, pare che nel giro di poche settimane i roditori cominciarono a comportarsi in modo insolito: rubavano merci e fiaschi di vino dai carri, aprivano le porte delle case per ripararvisi, alcuni sostenevano avessero persino imparato a volare.

Il fenomeno delle marmotte extraterrestri divenne tanto celebre da attirare l’attenzione dello zoologo Pierre Houdi, il quale si recò in Val Varaita per raccogliere le testimonianze degli abitanti, riportate in seguito nel trattato “Les marmottes, une énigme”.