A Castel Maggiore, una leggenda vede protagonista una vecchia e antica villa, circondata da imponenti mura, di proprietà della famiglia Malvasia fino alla seconda metà dell’Ottocento e oggi nota come Villa Clara.
Secondo una versione, Clara, da cui la villa prende il nome, era la figliastra di uno dei padroni di casa, il quale scoprì che la fanciulla aveva una relazione con un servo; sentendosi disonorato, il padre costrinse la ragazza a vivere per sempre tra le mura di casa, privata della sua libertà. La giovane non trovò mai più pace e, una volta passata a miglior vita, si sarebbe trasformata in un fantasma, che ancora oggi si aggirerebbe nella villa piangendo.
Secondo un’altra versione, pare che Clara fosse una bambina con poteri di chiaroveggenza, nata agli inizi del ‘900, che venne murata viva all’interno della villa dal padre, terrorizzato per il suo potere.
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