A Posillipo si erge uno degli edifici più belli e misteriosi di Napoli, Palazzo Donn’Anna, testimone di numerose e terribili leggende.

Venne costruito nel 1500 su un edificio preesistente, La Serena.
Si narra sia stato dimora della regina Giovanna d’Angiò che aveva l’abitudine di scegliere i pescatori più belli e affascinanti del quartiere Santa Lucia per poi trascorrervi notti di passione per ucciderli infine la mattina seguente, gettandoli dalle finestre del palazzo o da una botola. A quanto pare, le anime di questi giovani sventurati si aggirano tutt’ora nei sotterranei del palazzo emettendo terribili lamenti.

Alla fine degli anni trenta del 1600, la villa venne ereditata da Anna Carafa, moglie di Don Ramiro Guzman (Duca di Medina Las Torres e Viceré di Napoli). Donn’Anna, per far fronte alla maledizione, fece demolire l’intera villa per costruire l’edificio che conosciamo adesso come “Palazzo Donn’Anna”.