Tra le tante leggende attorno al lago di Avigliana, in provincia di Torino, una delle più note è quella del Fantasma del lago, Filippo D’Acaja. Nel 1368 Filippo si ribellò al suo signore, il Conte Verde, dopo che quest’ultimo costrinse il padre di Filippo a diseredarlo e favorire invece i suoi fratellastri.

Sconfitto dal Conte Verde, Filippo fu incarcerato e infine condannato a morte il 21 dicembre di quell’anno per annegamento nel Lago Grande. Filippo avrebbe affrontato coraggiosamente il suo destino, congedandosi serenamente dal prete gettandosi poi nelle gelide acque del lago.

Secondo alcuni il principe venne salvato dal Beato Umberto di Savoia e si rifugiò in Portogallo dove visse in pace fino alla sua morte nel 1418.
Secondo altri però, Filippo sarebbe effettivamente morto per annegamento, e la sua anima ancora vaga nel nostro mondo, pronta a farsi scorgere talvolta da ignari passanti.